OPINIONE: Steve English analizza il futuro di Alvaro Bautista
Quello del campione del mondo è il nome più importante a non aver ancora firmato un contratto per il 2025: il futuro dello spagnolo è uno dei temi caldi del momento
Mentre il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 si appresta a mandare in scena il Round Prosecco DOC di Gran Bretagna, ecco che acquisisce sempre più importanza uno dei temi chiave: il futuro del campione del mondo Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati). Lo spagnolo è in scadenza di contratto a fine stagione e prima di vivere il weekend di Donington Park, il telecronista del WorldSBK Steve English analizza la situazione.
BAUTISTA: la forma del 2024 non è quella del 2023…
Lo spagnolo ha vinto due titoli mondiali e 61 gare con Ducati. Mai nessuno come lui, e mai nessuno come lui a fine anno potrà vantare tanti podi quanti i suoi con la Casa emiliana. Nel paddock del WorldSBK però sempre più spesso c’è la sensazione che qualcosa stia cambiando nell’aria. Bautista l’anno scorso è arrivato a Donington Park dopo aver vinto 14 delle prime 15 gare. In quel weekend fece doppietta e chiuse la stagione con otto vittorie consecutive. Il connubio perfetto tra uomo e moto che per la seconda stagione ha dominato nel WorldSBK. Non avrebbero potuto chiedere di meglio.
Le cose però sono cambiate in questo 2024 che finora ha visto Bautista vincere solo due delle prime 12 gare e occupare il terzo posto in classifica alle spalle del rookie e compagno di box Nicolò Bulega. Bautista ha ancora il coltello dalla parte del manico in sede di trattativa con Ducati? Se ne può parlare. Ducati ha già dimostrato di poter interrompere il rapporto con lo spagnolo. Correva l’anno 2019 quando lo lasciarono andare dopo che la fortuna iniziò a voltargli le spalle verso metà stagione. Dopo aver visto come sono andate le cose nel 2020 e 2021 nel Team HRC, a Bautista non sfugge di certo che i suoi successi sono legati alla moto rossa.
QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTO MINOR RENDIMENTO?
Alcuni seri infortuni legati a una caduta riportata in occasione di un test a fine stagione hanno senza dubbio limitato Bautista. Possiamo dire lo stesso anche per quanto riguarda alcuni cambiamenti regolamentari ma la situazione è preoccupante. Una moto più pesante senza dubbio ha un maggior impatto su un minuto Bautista rispetto agli altri piloti ma si può discutere a lungo sull’entità della penalizzazione legata al peso. Ha aggiunto 5 chili o molti meno per via del fatto che Ducati è vicina al peso limite? I giri al minuto in più hanno aiutato altri piloti Ducati ma non Bautista? La classifica del Campionato e i risultati mostrano l’impatto che questi fattori hanno avuto su Alvaro. Se tutto è in equilibrio può ancora essere una superstella nel WorldSBK ma al momento il suo potere contrattuale si fa sempre più minore col passare dei weekend.
IL GRAN DILEMMA: cosa farà Ducati?
Fino all’anno scorso quello di Donington era stato un circuito negativo per Bautista. Un weekend con due vittorie e un secondo posto mise fine a quella situazione ma adesso gli serve qualcosa del genere se vuole restare nelle grazie dei massimi vertici di Ducati. Quella di Andrea Iannone (Team GoEleven) dopo quattro anni di squalifica è stata finora una stagione ad alti e bassi ma il pilota abruzzese ha sempre detto di avere un “rapporto speciale” con Ducati e Gigi Dall’Igna. Sarà sufficiente per portarlo via dal team Indipendente GoEleven o sarà troppo presto per farlo?
Il tempo ci darà le risposte ma in caso di un altro weekend complicato per Bautista sarà sempre più difficile giustificare l’andare incontro alle sue richieste. La soluzione più semplice è un accordo annuale e tenere tutto così com’è ora nel team Aruba.it Racing - Ducati ma fino a quando Alvaro non tornerà alla sua forma migliore ci sarà sempre chi si chiederà se per lui ormai sia impossibile tornare al vertice.
SARANNO CRUCIALI I RISULTATI DI TOPRAK? In arrivo due Round chiave…
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e BMW sono gli unici a essere sempre più forti. Bulega continuerà a crescere. Un pilota attualmente in MotoGP™ rappresenta una possibilità? Ducati deve anche pensare al futuro e il 40enne Bautista sarebbe la miglior scommessa? I prossimi due Round consecutivi in programma a Donington e Most probabilmente determineranno la decisione di Ducati. Bautista deve rendere al meglio su queste due piste dove Toprak è sempre stato forte. Mai come stavolta vedremo un Bautista tanto determinato.
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